L’Urbino che non ti aspetti riprende vita da un’antica e rara fotografia, datata 1903 ma riferita a un’immagine sicuramente più remota. Alcuni ragazzini giocano a bocce su un prato fiorito davanti a un bastione, sotto lo sguardo vigile di un adulto. Sullo sfondo, oltre i pioppi che richiamano la dimensione agreste del territorio, la porta di accesso alla città e infine un campanile che svetta sui tetti.
Oggi occorre molta fantasia per vederci Piazzale Roma, altrimenti noto come Pian del Monte: il campanile di quello che era il convento della SS. Trinità sarebbe stato poi trasformato come il resto dell’edificio nella filanda, e poi divenuto il cubo gialloblu del liceo scientifico, in cima a Giro del Cassero.
La porta, così come il tratto di mura visibile nella foto, venne a sua volta abbattuta nel 1906.